Le scuole filosofiche



In Grecia non incontriamo quasi mai figure di filosofi che si dedicano alla ricerca in modo isolato.
Ci imbattiamo principalmente in scuole filosofiche, gruppi di uomini che conducevano una vita comune, in una forte solidarietà di pensiero e di azione. In alcuni casi, queste comunità avevano anche un’impronta di carattere religioso, come la scuola pitagorica. Il più delle volte, però, si trattava di comunità laiche, legati dal vincolo della ricerca e dal bisogno di comunicare i frutti delle proprie conquiste intellettuali.
Nella grande scuola fondata ad Atene da Aristotele, si tenevano con regolarità corsi di studio che non miravano all’insegnamento ma:
-Erano delle vere proprie comunità di vita, in cui si dibattevano problemi teorici 
-Si mettevano in comune difficoltà e dubbi
-Si condividevano scelte soluzioni pratiche. 

I PRESOFISTI

  • Gli ionici, originari della città ionica di Mileto: TaleteAnassimandro e Anassimene
  • I pitagorici, Che fondarono una scuola a Crotone, da cui si diffusero in molte città greche dell’Italia meridionale: Pitagora e la comunità dei suoi allievi
  • Gli Eraclitei, Che operano nelle città ioniche di Efeso: Eraclito e i suoi discepoli
  • Gli Eleati, il cui esponente più importante è Parmenide, che fondò la sua scuola nella città di Elea, colonia greca situata a sud di Paestum in Campania.
Contemporanei ai sofisti e a Socrate. I primi a portare la filosofia dentro Atene:
  • I fisici pluralisti, rappresentati da tre grandi pensatori: Empedocle di Agrigento, Anassagora di Calzomene (A cui si deve riconoscere il merito di aver introdotto per primo la filosofia ad Atene, che era allora governata da Pericle) e Democrito della Città di Abdel era, che visse nel V secolo a.C. e fu contemporaneo dei sofisti e di Socrate.

I SOFISTI


  • SocratePlatone e Aristotele