L’origine della filosofia

 La prima forma di riflessione filosofica si è sviluppata nei secoli VII-VI a.C. In Grecia; si è assistito al primo avvio di una ricerca con i tratti veri e propri della filosofia.


La riflessione filosofica si sviluppò nelle colonie greche della Ionia in Asia minore, in particolare nelle fiorenti città di Mileto, Efeso, colofone, Samo in cui si respirava un’atmosfera di libertà e di vivacità intellettuale sconosciuta altrove; stava emergendo una nuova classe di cittadini, ricchi e intraprendenti, che cercavano di mettere in discussione il predominio delle vecchie aristocrazie agrarie per affermare un sistema politico adeguato ai propri bisogni. È questa la prima forma di democrazia di cui abbiamo notizia nel mondo antico, una democrazia che si deve intendere più propriamente come richiesta di isonomìa, cioè letteralmente di “uguaglianza di fronte alla legge” per tutti. 

La novità assoluta della filosofia è costituita dal metodo, in virtù del quale si riconoscono come validi soltanto gli argomenti che reggono la prova della razionalità umana.

L’atteggiamento filosofico si specifica fin dall’inizio come atto di libertà rispetto alle credenze, agli usi e ai costumi della tradizione: l’unica autorità che i filosofi riconoscono e la forza del pensiero.

Aristotele affermava che tutti gli uomini tendono per natura alla conoscenza, in quanto l’impulso a chiedersi il perché di tutte le cose è tipico degli esseri umani.

In sintesi:
Per approfondire: https://www.raicultura.it/filosofia/articoli/2019/01/La-nascita-della-filosofia-797ca160-bde6-4c73-b575-c475e3eb044f.html