Domande a pag. 166


1) Secondo Platone, l'amore è una forza mediatrice che porta l'anima a cercare la Bellezza. L'amore comincia dalla Bellezza sensibile, ovvero la Bellezza che si può percepire attraverso i sensi, ma deve poi condurre alla Bellezza ideale, che si trova nel mondo delle idee. La Bellezza ideale è il riflesso del Bene, la fonte di ogni virtù, e l'amore deve quindi portare l'anima a cercare il Bene. Infine, attraverso il sapere intellettuale, l'anima può unirsi al Bene e raggiungere la conoscenza e la saggezza.

2) Per Platone, Eros non è né un dio né un mortale, ma un demone. Questo significa che Eros è una forza intermedia tra il mondo divino e quello umano, una sorta di messaggero che porta le aspirazioni umane verso il divino. Eros è quindi un'entità spirituale che si trova tra il mondo sensibile e quello delle idee, e che guida l'anima nella ricerca della Bellezza e del Bene.


3) Per Platone, la giustizia è la virtù principale perché è la virtù che permette di mantenere l'ordine e l'armonia nella città e nella società. La giustizia consiste nell'attribuire a ciascuno ciò che gli spetta, e questo comporta una distribuzione equa dei beni, delle cariche e delle responsabilità. La giustizia è quindi la virtù che permette di realizzare il benessere comune e di evitare conflitti e disordini.


4) La visione etica di Platone prevede una gerarchia di valori che va dal mondo sensibile a quello delle idee. Al vertice di questa gerarchia si trova il Bene, la fonte di ogni virtù e la meta ultima dell'anima. La Bellezza è l'aspetto del Bene che può essere percepito dal mondo sensibile, mentre il sapere intellettuale permette di accedere alla Bellezza ideale e al Bene. La virtù consiste nel cercare la Bellezza e il Bene, e la giustizia è la virtù principale che permette di realizzare l'armonia nella società.